MODELLISMO | Da LS Models consegnate le carrozze ristorante CIWL “Breda” di epoca III e epoca IV

I modelli di LS Models sono sempre eccezionali, ricchi di particolari ottimamente riprodotti, con livree e scritte nitide e ben riportate, straordinarie da osservare in vetrina, e tecnicamente perfette per la circolazione su plastici e diorami. LS Models, lo vedremo descrivendo l’articolo 49198, ha trovato anche la soluzione per riprodurre fedelmente la dinamo posta sotto al telaio in interazione con il carrello, pur riuscendo a trovare anche la soluzione per far circolare regolarmente la carrozza su curve e scambi. Ma andiamo con ordine.

Con l’articolo 49196, galleria fotografica qui di seguito, LS Models ha riprodotto la carrozza “Ristorante WR Breda” a 52 posti in livrea 1956 delle C.I.W.L., appartenente al parco carrozze delle Ferrovie dello Stato Italiane, quindi in piena epoca III. Come tutte le riproduzioni di LS Models si tratta di una edizione limitata a circa 300 esemplari.

Questa carrozza, numerata 4269, è stata effettivamente una delle carrozze utilizzate per il “Treno Azzurro”, seppur con minor assiduità rispetto alle WR dette “Pistoiesi”, carrozze ristoranti a 56 posti: comunque si tratta di un modello utilizzato per treni importanti che hanno percorso la penisola sulle più importanti tratte nazionali. LS Models aveva riprodotto in esclusiva per PI.RA.TA. (Articolo PI99109) questo modello con in aggiunta le tabelle di percorrenza del Treno Azzurro: fedelmente riprodotte con scritte in nero su sfondo bianco e già applicate al modello (Leggi qui).

Passiamo adesso all’articolo 49198. E’ lo stesso modello di carrozza ristorante C.I.W.L., appartenente al parco carrozze Ferrovie dello Stato, di cui abbiamo parlato precedentemente ma questa volta ambientata in epoca IV (c’è solo un piccolo distinguo: la carrozza 49196 è la numero 4269 questa invece di cui parliamo adesso è la numero 4268, ndr). Precisamente la livrea si rifà a quella che era possibile osservare nel 1971, con una nuova numerazione, e ovviamente anche questa è in edizione limitata a 300 esemplari. Ma attenzione. La numerazione della carrozza riportata è la seguente: 4268 / 51 66 08-80 106-9. Cosa significa? Significa che questa carrozza era possibile nella realtà vederla in composizione fino al 1972 in quanto successivamente questa carrozza, come le altre di questo parco, hanno adottato una diversa numerazione UIC da 61 83 88 -80 895 a 61 83 88-80 899. 

Sebbene “ricostruite”, sono le ultime WR (Carrozze ristorante) e le ultime CIWL di forma classica, caratterizzate dall’avere un solo vestibolo, 52 posti e le sole ad avere i finestrini semi-apribili come le versioni moderne successive. Questo modello è stato riprodotto anche da ACME (Articolo 50999) proprio con numerazione UIC 4268 / 61 83 88-80 898-1, ma con la differenza che la casa meneghina ha scelto di riprodurre un modello che era possibile mettere in composizione dopo il 1972, proprio per via della nuova numerazione adottata.

 

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