Seconda edizione per il volume “Finale Ligure e la Ferrovia”, volume curato da Silvio Assi. Un secondo volume che, rispetto al primo uscito nel 2021, si è accresciuto di ben 100 pagine, completamente reimpaginato, con moltissime nuove foto, documenti e disegni. Venduto ad Euro 39,90 più 9,00 Euro per le spedizioni con il corriere (GLS).
Così Silvio Assi ci presenta il nuovo lavoro editoriale. “Rieccoci qua, sono passati tre anni dalla prima edizione del libro e credevo di aver raccolto materiale a sufficienza nella mia lunga ricerca, ma è incredibile la quantità di materiale in più che è saltata fuori da allora. Così tanta che non poteva essere condensata in una semplice ristampa ma valeva la pena concedergli lo spazio giusto, per questo, con un pizzico di orgoglio, ho deciso di dedicare una seconda edizione a Finale Ligure e la ferrovia.
Quando hai una grande passione per i treni e quando ti cattura anche il fascino della storia di un luogo del cuore, è difficile non unire le due cose. Così è nato questo libro, anzi, questa raccolta d’informazioni provenienti da molte fonti, vecchie mappe, manuali, planimetrie, ricerche bibliografiche e archivistiche di ogni genere. Raccolta impreziosita da cartoline e fotografie messe in ordine per avere tutto quello che riguarda la presenza della ferrovia a Finale Ligure in un unico posto, dall’inaugurazione nel 1872 fino a oggi.
Il libro è cresciuto e la seconda edizione passa da 228 a 336 pagine mantenendo il formato quadrato 22 x 22 cm. Quindi oltre 100 pagine in più dentro le quali si sono aggiunte molte fotografie, carteggi e piantine storiche oltre a molte informazioni e curiosità. Sono presenti 100 piantine e disegni e più di 800 immagini, molte delle quali migliorate e aumentate di qualità.
Anche questa volta un doveroso ringraziamento va a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questo libro, a chi ha voluto condividere le proprie foto e chi soltanto un ricordo. Ma il viaggio finisce qui? Non credo si possa aggiungere altro, ma in fondo lo pensavo anche tre anni fa”.
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