COMPOSIZIONI | Il TEE Ligure nel 1981, prima della trasformazione in Intercity

Verso la fine degli anni ’60 la crescita della domanda di mobilità sulle relazioni offerte dai treni internazionali TEE, fino ad allora garantite con l’utilizzo delle automotrici ALn 442/448, stava diventando insufficiente sia dal punto di vista del comfort, sia sotto il profilo del numero di posti offerti.

Così con lo scopo di sostituirle le Ferrovie dello Stato si orientarono verso una composizione di materiale ordinario realizzata con nuove carrozze di elevata qualità, trainate da una locomotiva elettrica, con ovviamente il cambio di trazione al confine. Nell’estate del 1972 un totale di 28 carrozze era pronto per effettuare servizio sui TEE Mediolanum, Lemano e Ligure.
Si trattava di quattro modelli diversi: a scompartimenti, a salone, ristorante e bagagliaio. Quest’ultimo aveva anche l’importante funzione di convertire le differenti tensioni fornite dalla locomotiva, e la sua presenza era quindi indispensabile in ciascun treno.
Fino al 1982, quando fu trasformato in Intercity, il TEE Ligure utilizzò queste meravigliose carrozze sul suo itinerario da Milano a Ventimiglia e Avignon, in terra francese. Sul tratto italiano, una coppia di carrozze del Tipo Gran Comfort era generalmente aggiunta in coda al treno. Solitamente questo treno era affidato alla locomotiva E.444, nonostante la spettacolare linea della Riviera di Ponente non fosse certamente adatta per le alte velocità. Per il traino di questo convoglio furono usate anche le E.646 e qualche volta persino le E.636. Come di consueto, entrambi i pantografi erano in presa sotto la linea ex-trifase.

Carrozze TEE Credit Giorgio Stagni e Franco Sartori

NEL MODELLISMO – Per la realizzazione in scala di questo convoglio sono davvero tantissime per riproduzioni in scala H0 1:87. La loco E.444 è stata riprodotta negli anni da Lima, poi Rivarossi, Roco e Acme. Le carrozze TEE e quelle GC sono state invece riprodotte sempre da Roco e Acme.

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