In questa seconda domenica di maggio c’è una novità importante per gli appassionati di modellismo ferroviario in scala H0 1:87. Il marchio milanese ATM Antonini Treni Modellismo, infatti, lancia un inedito; si tratta della riproduzione in perfetta scala del Bagagliaio Tipo 1907.
Il modello sarà riprodotto con le solite qualità eccelse di ATM: respingenti molleggiati, corrimani e pedane in metallo fotoinciso, compresa la griglia porta documenti. Sarà riprodotto in tutte le livree: verde di epoca II, e per le epoche successive in castano (epoca III) e grigio ardesia (epoca IV), allo stato di fine servizio negli anni settanta. Il modello, riprodotto in ABS rinforzato, sarà consegnato in scatola rigida e foderata, ed avrà il raggio minimo di iscrizione nelle curve pari a 360 mm.
La visione del prototipo per l’approvazione degli stampi è previsto per fine giugno, e quindi potrebbe essere, usiamo in questo caso il condizionale, una delle novità che potremmo visionare alla prossima edizione dell’Hobby Model Expo di Novegro previsto a settembre prossimo.
Contattato direttamente il management di ATM abbiamo constatato che per questo modello c’è una forte volontà di uscire sul mercato con un particolare prezzo speciale dedicato ai fermodellisti. Insomma, due belle notizie in una: un nuovo modello inedito e molto particolare, e le allettanti condizioni di acquisto che sembrano prospettarsi.





CENNI STORICI – Il bagagliaio Tipo 1907 fa parte di una delle prime ordinazioni di rotabili commissionate dalle nascenti Ferrovie dello Stato, che ricordiamo nascono nel 1905. Le ordinazioni, in più blocchi, furono eseguite negli anni 1907 e 1908, mentre le entrate in servizio si verificarono tra il 1908 ed il 1910. In totale ben 805 unità.
Ben sette le aziende coinvolte nella costruzione di questi postali: Bagnara, Bauchiero, Carminati & Toselli, Meccaniche Pinerolo, Meccaniche Reggiane, Piaggio, e Waggonfabrik Verdingen.
Ecco alcune caratteristiche del rotabile: riscaldamento Haag, illuminazione elettrica ad accumulatori, con due compartimenti relativamente all’uso bagagliaio ed uso servizio. Questi rotabili, a cui negli anni ’30 sono state applicate panche in legno nel comparto bagagli, hanno visto anche l’applicazione del freno automatico Tipo Westinghouse e sale Tipo 32 con disposizione radiale.
Le unità dalla 83.893 alla 83.899, come riportato anche nel bellissimo libro “Carrozze FS a cassa in legno” edito da Pegaso Edizioni Firenze a cura di Luigi Voltan (Leggi qui l’articolo su questo libro), sono state costruite su telai di automotrici del gruppo 60, mentre l’unità 83.466 è stata assegnata al Treno Reale come SDI 20 nel 1910 e sino al 1915, poi successivamente divenuto Dcr 83.849.


