MODELLISMO | Tante consegne nei negozi: scala H0 1:87 ancora regina, cresce la scala N. Meno di un mese all’Hobby Model Expo di Novegro.

Manca meno di un mese all’edizione 2019 dell’Hobby Model Expo di Novegro (Milano) che si terrà nell’ultimo fine settimana di settembre, il primo week-end pieno di Autunno.

Potremmo arrivare alla prossima edizione con alcune sorprese, in termini di annunci e consegne, in molti stand; a dire il vero però sembra di essere già in clima fieristico perchè molte case stanno già iniziando ad annunciare qualcosa o addirittura a consegnare ai negozi. La scala regina è ovviamente quella che vede la riproduzione dei modelli in 1:87 (Scala H0), anche se la Scala N è ancora in forte ascesa e molti marchi stanno veramente iniziando a fare sul serio anche per il mercato italiano.

In queste ore stanno giungendo nei negozi i set di Rivarossi: parliamo del set di quattro carrozze con livrea treno bandiera (su base Lima Expert, ndr) di cui abbiamo parlato già qualche settimana fa (Leggi qui). A breve le consegne di altri articoli da parte di Rivarossi, crediamo probabilmente proprio in occasione di Novegro. Per esempio l’articolo HR2750: si tratta dell’automotrice FSF (Ferrovia Suzzara Ferrara) Aln 556 in castano/isabella con fasce frontali in rosso (unità 1292) ambientata quindi in epoca IV. Per la suddetta gestione della ferrovia concessa è stato riprodotto anche il modello in versione folle per comporre un “due pezzi”: articolo HR3019 (unità 1227).

Per le Ferrovie dello Stato invece sono ben tre gli articoli in arrivo: si tratta dell’articolo HR2748 (HR2748S per la versione digitale), senza fasce frontali rosse, ambientate in epoca III/IV, un set composto da due pezzi (motrice+folle) con le unità Aln 556 1206 + 1225. L’automotrice riprodotta è sempre in versione castano-isabella, e Rivarossi ha previsto anche un terzo elemento folle con unità 1228 (Articolo HR3018).

Infine il quinto ed ultimo articolo in imminente uscita (HR2749, HR2749S per la versione digitale) è il set composto da motrice+folle delle Ferrovie dello Stato in livrea castano/isabella con fasce frontali di sicurezza rosse nella grande versione (unità 1207 + 1241), ambientate in piena epoca IV.

Tutti i modelli presentano una miglioria riguardo al tetto che, come ricorda l’azienda, è stato perfezionato e adesso fedele all’originale.

 

A breve nei negozi anche il Frecciarossa di RFI per il controllo e revisione delle linea alta velocità: realizzato da ACME (Articolo 70070).

In consegna da LS Models alcuni carri Tipo Zags per il trasporto di gas con ambientazione italiana. In epoca attuale (Epoca VI): sono cinque gli articoli proposti, un set da due pezzi e tre carri singoli. Di seguito vi mostriamo l’articolo 30757 che riproduce un carro della Millet Friulana Gas. Gli altri articoli sono: 30758 (set composto da due cisterne di cui una in bianco e l’altra in grigio), 30761, 30766 e 30769.

Roco ha consegnato alcuni carri: si tratta di nuove numerazioni di carri già riprodotti in passato, utili per allungare alcune teorie di convogli rendendo al massimo il realismo.

Si tratta per esempio di un set di due carri a pareti scorrevoli Tipo Himrrs con marcatura a losanga presente in un solo lato, mentre nell’altro lato è presente la marcatura UIC (Articolo 76734), epoca V-VI. Oppure il carro ad apertura telescopica Tipo Shimms (Articolo 76465) con logo a televisore ma che è arrivato fino ai giorni nostri, o il carro Tipo Hbikks (Articolo 76665) con marcatura svedese ma spesso presente sui binari italiani (Epoca VI) per esempio in composizione ai treni destinati alle cartiere di Lucca.

Nuova marcatura anche per un carro a due assi con pareti scorrevoli Tipo Hbbillins (Articolo 76879) destinato al trasporto di elettrodomestici (Epoca V-VI) con logo a losanga in nero. Ed infine ecco anche il carro Tipo Tms con tetto apribile (Articolo 76883) derivato dagli ottimi stampi di Klein Modellbahn che Roco rilevò qualche anno fa dalla casa austriaca. Ovviamente il carro è marcato FS ed è ambientabile nelle epoche IV e V.

Per la Scala N una piacevole novità arriva dalla Arnold. Si tratta di un carro cisterna della Solvay, immatricolato nel parco belga ma che ha raggiunto anche l’Italia con destinazione gli stabilimenti Solvay di Rosignano (Livorno). Articolo HN6419 (Epoca V-VI).

 

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