Per gli amanti dei treni variegati che caratterizzavano i servizi ferroviari di un tempo – ben diversi dall’omogenità disarmante di oggi – vediamo qualche immagine scattata intorno a Empoli tra la fine degli anni Settanta e il 1986. Le foto, scattate su diapositiva, risentono di una qualità non eccezionale, ma sono comunque documenti utili per coloro che si dilettano a riprodurre composizioni tipiche di quegli anni.
Cominciamo con bella composizione omogenea di carrozze MDVC nei colori originali, spinta da una locomotiva D445, che sta effettuando un locale da Siena per Firenze. Il treno è appena partito da Empoli (anno 1986).
Appena qualche anno prima (1979) per effettuare un Diretto da Siena per Firenze bastava una sola ALn 772.
Presso il ponte in ferro sul Torrente Orme dov’era stata scattata lo foto precedente, ancora nel 1986 una altra composizione omogenea di MDVE trainate da una locomotiva D445 sta per giungere a Empoli, per poi proseguire verso Siena.
Le composizioni “navetta” erano già una relatà da qualche anno anche sulla linea Firenze-Pisa-Livorno, con carrozze a piano ribassato e trazionate dalle E.646 ancora nei colori verde e grigio. Qui un diretto per Pisa nel 1981, appena partito da Empoli.
In quegli altri treni rappresentavano il fiore all’occhielo dei nuovi servizi cadenzati da Firenze a Pisa Aeroporto. Qui ne vediamo un esempio, nella tipica composizione con sole carrozze MDVE nei colori rosso fuoco e grigio polvere e fasce arancio, spinte da una E.646 nei colori arancio e beige delle MDVC. (Empoli 1986).
Capitava talvolta che, per turno o indisponibilità di locomotive titolari, le carrozze atte al servizio navetta fossero trainate da una locomotiva non telecomandata. Qui siamo nel tratto in trincea della linea Firenze-Pisa presso l’Erta di Montelupo F.no. (1985)
Dallo stesso punto di osservazione è ripreso questo diretto Siena-Firenze con una composizione tipica e omogenea con D.445 di II serie e carrozze MDVC
Stessa tipologia di treno e stesso servizio Siena-Firenze. Qui in transito poco oltre Samminiatello
Le allora nuove E.656 di quinta serie (401-550) erano osservabili anche in testa ai treni merci, preferite alle E.626 dal personale di macchina che cominciava una latente contestazione verso le anziane primogenete della trazione c.c. in Italia. Merci in transito a Montelupo F.no nel 1986.
Tra le E.656 di prima serie, la .025 dotata di A.A. così come la .091 e la .098, è qui alla trazione del Diretto 2378 Firenze-Grosseto con la sua tipo composizione omogenea di carrozze tipo X tutte dotate di aggancio automatico. Il treno e il suo corripettivo dispari 2379, che hanno circolato proprio fino al 1985 così come i rapidi 602-603 Firenze-Torino e 754-765 Firenze-Venezia, costituivano i banchi di prova in vista dell’introduzione del A.A. su tutto il parco veicoli. (Empoli Terrafino, giugno 1985).
Dallo stesso punto di osservazione è stato ripreso questo tipico locale Firenze-Pisa al traino di una E.424 con una composizione omogenea di carrozze tipo 1921 in grigio ardesia. Dietro la locomotiva si distingue una AB 50.000 e quatto B 30.000. (Empoli Terrafino, giugno 1985).
Ancora un locale, ancora una E.424 e ancora composizione omogenea in grigio ardesia con carrozze degli anni Trenta (dietro la locomotiva una B 32.000 e poi altre tipo 30.000). Il treno giunge da Pisa ed in prossimità della stazione di Empoli (1981).Come le E.424, anche le E.636 erano le protagoniste nella trazione dei treni locali sulla Firenze-Pisa. Qui un treno per Firenze ripreso poco dopo Samminiatello con una composizione veramente eterogenea.
A Empoli, i treni diretti a Siena venivano talvolta ricevti sul binario 2, normalmente riservato ai convogli diretti a Pisa, in luogo dei binari 3 o 4. Qui un locale con carrozze MDVC e una D.445 in testa in attesa del via libera con transito in deviata a non più di 30 km/h.Gli anni ’80 vedono anche gli ultimi servizi con le elettromotrici e rimorchiate di prima generazione, in procinto di essere sostituite con materiale per treni reversibili. Qui un locale appena partito da Empoli e diretto a Firenze S.M.N. composto da ALe 790-Ale 880.Ed eccolo il materiale reversibile (E.646 con carrozze PR nei colori MDVC) che effettua un diretto Livorno-Firenze, in partenza dal binario 5 di Pisa, nel 1984.
A Pisa C.le il binario 5 era dedicano nominalmente ai treni provenienti da Sud o Nord e diretti a Firenze. Talvolta però lo si vedeva impegnato da materiale diverso, come questa ALn 990 che sta effettuando un locale per Collesalvetti e Vada nel 1984; normalmente questi servizi venivano effettuati al 1° binario tronco Est, come visibile nella foto successiva.
In quegli anni (dalla metà anni ’80) Pisa vedeva assegnate anche le ALe 668 serie 1800 per effettuare i servizi verso la Garfagnana e la Lunigiana.
Un’altra stazione di Pisa, quella di San Rossore, vedeva servizi locali, ma sopratutto treni in transito in cui spiccavano le E.444 e le E.656 con espressi diretti verso la Liguria.
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14 Gennaio 2020 @ 13:07
Molto interessante.